Fiducia si, fiducia no. Questo il tema in casa Movimento 5 Stelle, che nella giornata di ieri ha vissuto momenti di tensione. Il capogruppo grillino Crimi, tramite un lunghissimo post sui social media aveva affermato che Bersani sarebbe stato nettamente meglio di una soluzione di proroga al governo Monti, in attesa che si formi il nuovo governo. Questa dichiarazione da molti media è stata presa come unapertura dei penta stellati al PD.
Apertura che di fatto invece non è in programma, come sostenuto dal capo spirituale Beppe Grillo. Sul suo blog infatti Bersani non è meglio di Monti: Breve riassunto per i distratti e/o in malafede. Il M5S non accordera’ nessuna fiducia. Bersani non e’ meglio di Monti. E’ semplicemente uguale a Monti. Il Parlamento e’ sovrano da subito e con un tratto di penna puo’ eliminare il Porcellum e avviare la riforma di cui i partiti si riempiono la bocca (e solo quella) da vent’anni. Questa esperienza di governo, la prima per tutti i membri del Movimento 5 Stelle, è sotto la lente dei giornali sin dal primo giorno e sembra che alcuni grillini abbiano idee diverse da quelle pattuite nel regolamento interno sottoscritto e firmato prima delle elezioni. Insomma, Grillo in questo frangente non fa altro che ricordare gli impegni presi dai suoi uomini, minacciando seri provvedimenti per chi si allontana dallideologia che li ha premiati.
